Tutto sul trasporto scuolabus: ecco cosa dice la normativa a riguardo
Così come ogni altro settore e servizio pubblico, anche il trasporto scuolabus è disciplinato da una normativa che stabilisce competenze e caratteristiche e che regolamenta tutti gli aspetti legati all’organizzazione, alla gestione e alla sicurezza.
In questo articolo scopriremo più nel dettaglio cosa dice la normativa sul trasporto scolastico, a chi spetta organizzare e gestire questo servizio, chi ha diritto ad usufruirne e quali criteri deve soddisfare per offrire a tutti gli studenti il massimo in termini di comodità, puntualità e sicurezza.
Pertinenza, caratteristiche e personale: 3 punti chiave della normativa sul trasporto scolastico
Se sei un funzionario pubblico e ti occupi di gestire il trasporto scolastico, di sicuro sarai a conoscenza delle tante norme che lo disciplinano.
Ecco un breve riassunto di 3 punti importanti della normativa sul trasporto scuolabus.
1. A chi spetta garantire il servizio scuolabus
La normativa sul trasporto scolastico stabilisce le competenze degli enti locali nella gestione del servizio.
In base al Decreto Legislativo 112/1998:
- Le Province gestiscono il trasporto per le scuole superiori.
- I Comuni si occupano delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Il Decreto Legislativo 63/2017 ha evidenziato come gli enti locali siano tenuti a garantire il servizio di trasporto scolastico in quanto servizio prioritario per il supporto al diritto allo studio, finalizzato a perseguire l’uguaglianza sostanziale degli studenti.
Il Comune è quindi obbligato a fornire questo servizio e può decidere di farlo gratuitamente. Le Province solitamente richiedono una partecipazione alla spesa per il servizio che varia in base al reddito familiare o all’ISEE. A tal riguardo, è importante sottolineare che il trasporto scolastico è detraibile, poiché rientra nella categoria delle spese d’istruzione per cui è previsto uno sconto dall’IRPEF del 19%.
In ogni caso, la normativa sullo scuolabus prevede che i bambini e i ragazzi disabili o in situazione di disagio familiare, che frequentano le scuole dell’infanzia, elementari e medie, abbiano diritto ad usufruire gratuitamente del servizio di trasporto scolastico. Inoltre, nel 2008 il Consiglio di Stato ha definitivamente sancito la gratuità del servizio per queste categorie anche alle scuole superiori (a carico delle Province).
2. Caratteristiche e dotazioni di sicurezza degli scuolabus
Anche i mezzi destinati al trasporto scolastico sono soggetti a normativa. Le caratteristiche di uno scuolabus devono rispondere, da un punto di vista costruttivo ed ergonomico, alle esigenze di quella particolare utenza (bambini e ragazzi) e essere idonee a garantire la massima sicurezza e un adeguato livello di comfort.
Tra le dotazioni di sicurezza previste per legge ci sono gli estintori, una o più cassette del pronto soccorso, le uscite di emergenza chiaramente segnalate e le cinture di sicurezza.
Altre dotazioni raccomandate dalla normativa sul trasporto scolastico sono il pavimento in materiale antiscivolo, il blocco porte passeggeri, le pedane per disabili, l’isolamento termico e acustico del tetto e delle fiancate, e altri sistemi di sicurezza come il sistema antislittamento, antibloccaggio, antisbandamento, il freno aggiuntivo, il freno di stazionamento elettrico etc.
3. Il personale a bordo
Per diventare autista di scuolabus è necessario possedere determinate patenti (la D per mezzi con posti superiori a 9, la D1 per mezzi con massimo 16 posti), la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) e aver vinto un concorso pubblico comunale o provinciale.
Sempre per quanto riguarda il personale a bordo, l’attuale normativa sugli scuolabus non prevede l’obbligo della presenza di un accompagnatore per i bambini più piccoli. Tuttavia, la Corte di Cassazione in una sua sentenza ha dichiarato che anche in mancanza di un obbligo normativo, il comune è comunque tenuto a “garantire la presenza di un accompagnatore, oltre all’autista, nella gestione del servizio di trasporto scolastico” proprio in considerazione dell’età dei passeggeri.
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